Backend, Frontend e Full Stack developer: le differenze

Per comprendere la differenza tra backend e frontend possiamo paragonare un sito web, o qualunque prodotto digitale, a un iceberg. Infatti abbiamo una parte visibile all’utente (la punta dell’iceberg), con cui può interfacciarsi e una parte non visibile, nascosta e profonda, che sostiene il funzionamento di tutto il sistema. La parte visibile del sito o dell’app è il front end, mentre la parte non visibile è il back end. Mentre il full stack è uno sviluppatore trasversale all’iceberg che può occuparsi, grazie alle sue conoscenze, di entrambe le parti, di quella visibile e di quella non.

Se devi sviluppare un software, un’app o un sito web ti starai chiedendo a quale figura devi rivolgerti. In questa breve guida faremo chiarezza su queste tipologie di sviluppo, quali sono le differenze e i campi di applicazione di backend e frontend, quali sono i linguaggi e i framework più utilizzati e cosa significa essere un programmatore full stack.

Backend Developer: di cosa si occupa

Il backend developer si occupa di tutto ciò che l’utente finale non vede (e che non deve vedere!). Lavora dietro le quinte del progetto, non occupandosi dell’interfaccia. I linguaggi utilizzati sono definiti server-side e servono per creare le strutture logiche che, sfruttando i database, gestiranno dati di ogni tipo. La parte backend è fondamentale per lo studio del comportamento utente durante l’utilizzo del front end, per l’acquisizione dei comandi e la formulazione di risposte opportune che forniscano all’utente i dati richiesti. Sintetizzando il backend developer si occupa della creazione dei calcoli e delle logiche che sostengono il frontend e offrono un’esperienza dinamica all’utente. Alcuni dei framework più utilizzati sono: Django (che usa il linguaggio Python e viene attualmente utilizzato per il backend di Instagram), Spring Boot (che usa Java) e Node.JS ( su base Javascript).

La parte più profonda si occupa invece dell’archiviazione dei dati. Tutti i contenuti che vengono processati devono essere archiviati in un’area sicura e ben strutturata, ovvero il database. Per accedere ai dati del database, aggiornarli e riorganizzarli si usano linguaggi appositi come SQL, Structured Query Language. I database più in uso al momento sono MySQL, PostgreSQL e MongoDB.

Frontend Developer: il lato client

Il frontend developer si occupa invece di tutto ciò che l’utente vede, e col quale interagisce usando un sito, un’app o un software. Infatti questa parte viene anche definita Client-side dato che si focalizza appunto sull’esperienza interattiva lato utente. Gli elementi principali che garantiscono all’utente un’esperienza visiva piacevole, estetica ed interattiva di cui uno sviluppatore front end si occupa sono:

• Testi
• colori
• caratteri
• immagini
• pulsanti
• link
• menù
• campi di inserimento
• brevi animazioni

Tecnologie e linguaggi front-end

Possiamo classificare le tecnologie utilizzate in due grandi macro gruppi.

Contenuto e visual

Tecnologie di “superficie” (la punta dell’iceberg) che si occupano della resa visiva ed estetica del sito. I linguaggi più utilizzati sonoHTML (HyperText Markup Language) e CSS (Cascading Style Sheets). Servono per scegliere quali elementi inserire in una pagina e quale posizione e stile questi ultimi devono avere. Spesso nello sviluppo della parte frontend vengono utilizzati framework e librerie che forniscono utility ed elementi HTML e CSSpronti da usare, per semplificare e velocizzare il workflow degli sviluppatori. Tra i più utilizzati ci sono Tailwind Ui, Antdesign e MUI.

Interazione

Questa seconda categoria comprende tutte le tecnologie che si occupano di far interagire e cooperare gli elementi delle pagine. In questo caso il linguaggio più utilizzato è sicuramente Javascript, grazie al quale riusciamo a vedere le notifiche, aggiungere commenti o like, compilare form e molto altro. I framework Javascript più utilizzati sono React (te ne parliamo meglio in questo articolo), Angular e Vue e sono ottimizzati per la realizzazione di Single Page Application. Applicazioni web costruite su un’unica pagina che reagiscono ad ogni azione dell’utente, cambiando aspetto e contenuti in modo dinamico, senza la necessità di caricare nuove pagine.

Full-stack developer: chi è e che cosa fa

I programmatori Full Stack hanno dimestichezza con tutte le parti dello sviluppo che abbiamo citato finora. Anche se ovviamente nessuno sviluppatore può essere uno specialista in tutte le tecnologie, che sono moltissime, un full-stack developer conosce nel dettaglio come queste comunicano e interagiscono tra di loro ed è per questo motivo che di solito è un elemento chiave all’interno dei team di sviluppo.

Deve infatti possedere skills trasversali che gli consentano di svolgere diverse attività, come:

• implementare il design di una pagina web;
• formattare elementi web grafici, statici e dinamici;
• analizzare e risolvere eventuali problemi nel codice (test & debug);
• ottimizzare velocità, stabilità e scalabilità di server e codice;
• creare e integrare API;
• creare e implementare soluzioni di archiviazione dati.

L’elenco delle competenze di un Full Stack Developer è quindi davvero ampia ma può essere riassunto in 7 elementi fondamentali: conoscenza di server, network e hosting; data modeling, Business Logic; API layer / Action layer /MVC, UI (User Interface) e UX (User Experience). Infine è molto importante per questa figura affinare la propria capacità di comprendere i bisogni del cliente e dell’utente finale.

Ora che abbiamo visto le differenze principali e di cosa si occupano nello specifico queste tre figure appare evidente che non esiste una figura migliore delle altre.Tutte sono indispensabili in un team di sviluppo specializzato per poter creare soluzioni prestanti e di qualità. Il team Astrorei è composto da professionisti backend, frontend e fullstack in grado di supportare qualunque tipo di progetto, anche i più complessi. Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti da inserire nel team, visita la nostra pagina dedicata alle posizioni aperte e scopri l'universo Astrorei!